Veronafiere e Vinitaly 2020 puntano tutto sull’internazionalizzazione. Sono ben 113 mila i chilometri in programma per il prossimo “business tour”, che vedrà come tappe fondamentali Cina e Sudamerica, dove si terranno rispettivamente Wine to Asia e Wine South America.
Come annunciato questa mattina a Milano, il focus principale sarà sulle nuove manifestazioni fieristiche internazionali di Vinitaly, oltre che sulle diverse tappe estere in programma nel 2020. Le premesse sono ottime.
L’edizione 2018 di Wine South America, andata in scena dal 25 al 27 settembre, ha chiuso con un aumento del 30% dei partecipanti internazionali. Più di trecento le aziende espositrici provenienti da tredici Paesi, con 6.600 operatori professionali arrivati da 21 nazioni.
In Cina si assisterà invece all’esordio di Wine to Asia a Shenzhen (9-11 novembre 2020). La metropoli della Cina Sud Occidentale è considerata la Silicon Valley del Dragone, piazza strategica per il business del vino, con il 30% degli importatori totali cinesi. Shenzhen è inoltre città chiave della Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area, che conta oltre 100 milioni di persone.
Per il lancio di Wine to Asia, Vinitaly ha individuato come partner il socio cinese Pacco Communication Group. Veronafiere prevede la presenza di 400 espositori su una superficie di 40 mila metri quadrati lordi.
L’evento b2b si configura fin da subito con un respiro internazionale, con una presenza di aziende italiane, europee ma anche dalla Cina e dal Nuovo Mondo. E con la partecipazione delle principali imprese delle tecnologie protagoniste a Enolitech.
Complessivamente, il viaggio attorno al mondo del Food & Wine di Veronafiere nel 2020 coprirà 113 mila chilometri tra Stati Uniti, Russia, Cina, Brasile, Hong Kong, Thailandia, Olanda, Canada, Polonia, Germania, Messico, Regno Unito.
“Al netto di accorpamenti e uscite dal mercato – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – negli ultimi 5 anni Vinitaly ha visto immutati il 95% dei suoi espositori”.
“Un’alta fedeltà – conclude Danese – unica nel panorama fieristico internazionale, che rappresenta il miglior biglietto da visita per una manifestazione che non cambia i propri protagonisti ma punta a renderli sempre più smart e globali”.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Gruppo Branca presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023
- Zenato smentisce Il Sole 24 Ore: «La cantina non è in vendita»
- Riduzione accise birra: sì dalla Commissione Agricoltura
- Masi Agricola, Fondazione Enpaia compra altre quote dei fratelli Boscaini
- Dealcolazione: AssoDistil contro produttori di vino sulle accise dell’alcole residuo
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.